Tigrane, Venezia, Rossetti, 1741

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA IV
 
 CLEARTE
 
 Clearte
800Ferma; egli vola; e qual furor gli svelle
 dal crin gli allori? E il tragge
 a incontrar della parca il colpo estremo?
 Eh, che ad amor mal si resiste, a prova
 lo so, che questo cor fido e sincero
805di tiranna beltà soffre l’impero.
 
    Per forza d’amore
 l’acceso mio core
 adora un’ingrata,
 la serve spietata,
810la segue infedel.
 
    E quanto è più amante
 più altera lo sprezza;
 l’uccide crudel.