Tigrane, Venezia, Rossetti, 1741

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA XII
 
 CLEOPATRA, ORONTE seguito da una guardia che porta il veleno
 
 Cleopatra
 Grazie agli eterni iddii.
 Tigrane è salvo; e questo cor respira.
 Oronte
560Principe, in questo nappo... Ma che miro?
 Qui Cleopatra?
 Cleopatra
                               Sì, crudo, spietato;
 se una vittima cerchi
 e se cerchi un nemico, in me tu l’hai.
 Oronte
 Dunque fuggì Tigrane? (Sopraviene Mitridate e ascolta)
 Cleopatra
565Per opra mia sotratto
 egli fu al suo periglio.
 Oronte
                                          Oimè; che ardisti?
 Cleopatra
 Quel che pur deve un generoso core.