Statira, Venezia, Rossetti, 1741

Vignetta Frontespizio
 SCENA III
 
 ARTABANO solo
 
 Artabano
 Che strano favellar! Ma non sì strano
 però ch’io non intenda
 l’arcano del suo core. Ama Rosane,
445ama Arbace purtroppo
 e superba ed altera
 vuol celar l’amor suo. Perch’io ministro
 sia della mia sventura,
 lusingarmi procura; il so, lo vedo;
450ma ingannar non mi lascio e non le credo.
 
    Lo so per prova
 ch’è stile usato
 d’un core ingrato
 quando a lui giova
455fingere amor.
 
    L’arte comprendo
 del gentil sesso
 e so che spesso
 d’amar fingendo
460tradisce ancor.