Oronte re de’ Sciti, Venezia, Rossetti, 1740

Vignetta Frontespizio
 SCENA IV
 
 ARTALICE, ERMONDO e soldati
 
 Artalice
 Lode agli dei, siam pure
1110vincitori, miei fidi; ite alla reggia,
 preccedete i miei passi. Oggi destino
 di svelarvi un arcano
 utile al regno e non celato invano. (L’esercito marchia verso la città)
 Ermondo al tuo valore
1115dobbiam la nostra sorte; ah tu togliesti
 di mano al vincitor la sua vittoria.
 Ermondo
 Ma il valor del mio braccio è sol tua gloria.
 Da que’ begl’occhi appresi
 l’arte di trionfar.
 Artalice
                                  Vieni, mio caro,
1120vieni e fra queste braccia
 l’amor tuo, la tua fede
 abbia il pegno primier di sua mercede.
 Ermondo
 
    S’io penai, s’io per te piansi
 tu lo sai, lo sa il mio cor.
 
 Artalice
 
1125   Sallo amor, tu pur lo sai,
 s’io penai, mio ben, per te.
 
 Ermondo
 
    Dolci pianti!
 
 Artalice
 
                             Care pene!
 
 a due
 
 Fortunate mie catene!
 Mia felice fedeltà!
 
1130   Tutto spira amor e pace,
 d’imeneo la chiara face
 già per noi s’accenderà.