De gustibus non est disputandum, Venezia, Fenzo, 1754

Vignetta Frontespizio
 SCENA VII
 
 RAMERINO e ROSALBA
 
 Ramerino
 Or son contento anch’io;
 è questo il gusto mio.
 Quando m’ho divertito
 mangio con più piacer, con più appetito.
 Rosalba
1275Sia ringraziato il cielo,
 veder gli altri contenti è il mio gran spasso,
 quando godono gli altri anch’io m’ingrasso.
 Ramerino
 Fin che staremo insieme
 v’ingrasserete poco.
1280Sfortunato nel gioco
 son un che gioca sempre e sempre perde
 e son, Rosalba mia, ridotto al verde.
 
    L’umanità infelice
 a delirar soggetta
1285il proprio mal s’affretta
 incauta a procacciar.
 
    Trova diletto in quello
 che più le reca affanno,
 o non conosce il danno
1290o non lo vuol curar. (Parte)