Il pazzo glorioso, Venezia, Fenzo, 1753

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA XI
 
 FLAMINIO e BERENICE
 
 Flaminio
 Quanto vive geloso
 di sua moglie costui?
 Berenice
                                         Ah, temo, o caro,
 che d’intoppo non sia
 alla nostra invenzion la sua follia.
 Flaminio
480Non paventar mia vita.
 Berenice
                                             Ah, sono amante
 e di perderti temo ogni momento
 e come tale a gran raggion pavento.
 Flaminio
 Oh quanto da’ suoi cari e grati accenti
 prende forza il mio amor! Congiuri il fato,
485s’armi destin, sempre per te mio bene
 mi vedrai sospirar. Da te sol chiedo
 fedeltade al mio amore, o mia speranza.
 Berenice
 Oh dio! Non dubbitar di mia costanza.
 
    Non temer bell’idol mio,
490sarà fido a te il mio cuore
 e se manco il giusto amore
 sfoghi in me sua crudeltà.
 
    Sempre ad onta del rio fatto
 sol per te mio bene amato
495il mio cuor fedel sarà. (Parte)