Il pazzo glorioso, Venezia, Fenzo, 1753

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA VIII
 
 BERENICE, poi FLAMINIO e doppo PASQUARIELLO
 
 Berenice
 M’affligge ognor così; pur mi bisogna
 per non scoprir suo stato
330e finger e soffrir, destin spietato.
 Flaminio
 Diletta Berenice alfin la sorte
 arrise al mio disegno.
 Berenice
                                          Il tutto seppi,
 caro, di tua finzion.
 Pasquariello
 Signor Flaminio una parola. Dove
335è andata la mia moglie? Io non la vedo,
 io di tutto l’amico ho già avvisato
 ed egli s’è qual sposo ingalluzzato.
 Flaminio
 Or ne viene e rassembra
 un’amazone appunto.
 Pasquariello
                                          Bene bene;
340vado a sollecitarlo. (Parte)
 Flaminio
                                     Presto vanne.
 Berenice
 Ch’altro v’è di nuovo?
 Flaminio
                                           Il tutto, o cara,
 da me saprai; ecco che già ne viene.