I bagni d’Abano, Venezia, Fenzo, 1753

Vignetta Frontespizio
 SCENA IX
 
 VIOLANTE, RICCARDO, poi monsieur LA FLOUR
 
 Riccardo
320Via, signora, seguite
 della maestra i dolci insegnamenti.
 Violante
 Io non so far portenti.
 Nell’amoroso gioco
 erudindo mi vado a poco a poco.
 Riccardo
325Eppur non doverebbe
 nella scuola d’amore
 una vedova aver pupillo il cuore.
 Io sì, che ancor ragazzo...
 Violante
                                                Poverino!
 Voi non sapete niente.
330Nella scuola d’amor siete innocente. (Con ironia)
 La Flour
 Madama, permettete
 ch’io vi baci la mano. (Baccia la mano a Violante)
 Riccardo
 (Solito complimento oltramontano).
 La Flour
 Monsieur, vi sono schiavo.
 Riccardo
335Bravo, davvero bravo.
 Monsieur La Flour, voi siete un uomo franco.
 La Flour
 Colle madame al mio dover non manco.
 Madama, come state?
 Violante
 Bene, a’ vostri comandi.
 Riccardo
340(È tutta civiltà). (Ironico)
 La Flour
 Siete galante assai. (A Violante)
 Violante
                                       Vostra bontà.
 Riccardo
 Mi rallegro, signora.
 Violante
                                        Di che mai?
 Riccardo
 Avete appreso assai,
 nella scuola d’amor...
 Violante
                                         Voi v’ingannate.
345Innocente rispondo a chi s’inchina.
 Riccardo
 Povera vedovella innocentina!
 
    È di donna un bel costume
 affettar semplicità.
 A chi chiede a lei pietà
350negar pace e tormentar.
 
    Ma sovente cambia stile
 con chi ardito parla e chiede;
 ma sovente poi si vede
 la crudele a sospirar. (Parte)