La calamita de’ cuori, Venezia, Fenzo, 1753

Vignetta Frontespizio
 SCENA III
 
 ALBINA e BELINDA
 
 Belinda
1025Avrei piacere che nello steccato
 rimanesse Saracca almen stroppiato.
 Albina
 E noi vogliam intervenir coll’altre?
 Belinda
 Certamente che sì. Dobbiam noi pure
 mostrar indiferenza,
1030finger di non pensarvi e aver pazienza.
 Albina
 Chi sa mai se Armidoro
 sarà alla giostra armato?
 Belinda
 Anch’egli è innamorato
 di quella ch’ha le trentatré bellezze.
1035Vorrà farle veder le sue prodeze.
 Albina
 Alfin costei dovrebbe
 o per questo o per quel determinarsi,
 liberar tutti gl’altri e maritarsi.
 Belinda
 Dubito ch’a ciò far vi sia l’intoppo,
1040perché la libertà le piace troppo.
 Albina
 Basta, per poco ancora
 vuo’ aspettar che ritorni
 Armidoro pentito al primo foco.
 E s’ei dura ostinato,
1045volgerò il core ad un amor più grato.
 
    Dolce rimedio al core,
 quando sospira invano,
 è con novello ardore
 l’antico discacciar.
 
1050   Sembra che sia tormento
 spegnere il primo foco;
 ma insolito contento
 le pene fa scordar.