La calamita de’ cuori, Venezia, Fenzo, 1753

Vignetta Frontespizio
 SCENA XIV
 
 BELINDA e SARACCA
 
 Belinda
395Perfido, indegno.
 Saracca
                                   (E bada a strappazzar).
 Belinda
 Così lasciarmi? Ingannarmi così?
 Saracca
 Amor comanda
 degl’eroi formidabili nel petto.
 Belinda
 Che tu sia bastonato e maledetto.
 Saracca
400A me questo?
 Belinda
                            A te questo.
 Saracca
                                                    A me che posso
 stritolarti a drittura?
 Belinda
 Di te non ho paura.
 Provati, se sei buono.
 Saracca
 Vanne, vil feminuccia, io ti perdono.
 Belinda
405Ma per chi mi lasciasti?
 Per una sconosciuta,
 per una che si spaccia per signora
 e sarà forse una villana ancora.
 Saracca
 Bellarosa è gentile.
410E non puol esser vile.
 Belinda
                                          Ed io sostegno
 ed io me l’ho cacciata nell’idea
 ch’ella sia di natali una plebea.
 Saracca
 Olà, porta rispetto
 al nome di colei.
 Belinda
415Ho in tasca te e lei.
 Saracca
                                      Lingua buggiarda.
 Belinda
 Al certo è una bastarda;
 scommetto dieci scudi e li deposito.
 Saracca
 Giuro al cielo, farò qualche sproposito.