I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752

Vignetta Frontespizio
 SCENA V
 
 CETRONELLA, poi RUGGIERO travestito con gente armata
 
 Cetronella
 Povero disgraziato,
1270tu parli per invidia.
 Ma te ne pentirai
 quando dell’eccelenza mi darai.
 Oimè! Chi son coloro?
 Volgono armati a questa volta i passi,
1275io mi nasconderò fra questi sassi. (Si cela dietro una bassa rupe)
 Ruggiero
 Amici, ogni speranza è ormai perduta.
 Non ci resta difesa.
 Divengono i nemici ognor più fieri
 e noi spenti saremo o priggionieri.
1280L’arte si tenti ove la forza è vana.
 Nascondiamoci qui fra queste rupi;
 qui deve Celidoro
 a momenti passar. Testé lo seppi,
 attendiamolo al varco e in lui sia spenta
1285la ria cagion che i danni miei fomenta. (Si cela fra’ dirupi cogl’armati)
 Cetronella
 Povero Celidoro,
 vogliono assassinarlo... Torna gente... (Si nasconde nel luoco di prima)