I portentosi effetti della madre natura, Venezia, Fenzo, 1752

Vignetta Frontespizio
 SCENA PRIMA
 
 Campagna mista di collina e pianura, con una torre antica da un lato.
 
 CETRONELLA, RUSPOLINA, POPONCINO, CALIMONE, pastori e pastorelle, sparsi qua e là per la collina e per la pianura, guardando le loro gregge e i loro armenti al pascolo. La scena oscura denota maltempo, formandosi a poco a poco un temporale con tuoni, baleni e fulmini
 
 coro di pastori e pastorelle
 
    Giove collerico,
 trattieni i fulmini;
 armenti e pecore
 non spaventar.
 
5   Il cielo è torbido,
 i venti fremono,
 cessate, o pecore,
 di pascolar.
 
 Calimone
 Eh fermate, pastori, e non sì tosto
10perché oscurasi il sole e fischia il vento
 vogliate concepir sì gran spavento.
 Fermate pastorelle,
 non togliete le agnelle alla pastura,
 cantate di piacer, non di paura.
 
15   Al dolce pascolo
 le agnelle tenere
 nutrir si lascino
 senza tremar.
 
 Cetronella e Ruspolina
 
    D’amor si cantino
20le grazie amabili,
 d’amor che l’anime
 fa giubilar. (Tuona e balena)
 
 pastori e pastorelle
 
    Giove collerico,
 trattieni i fulmini,
25armenti e pecore
 non spaventar.
 
 Calimone
 
    Al dolce pascolo
 le agnelle tenere
 nutrir si lascino
30senza tremar. (Crescono i tuoni e baleni)
 
 pastori e pastorelle
 
    Il cielo è torbido,
 i venti fremono,
 cessate, o pecore,
 di pascolar. (Scoppia un tuono gagliardo; e tutti fuggono fuorché Calimone e Poponcino)