Le virtuose ridicole, Venezia, Bettinelli, 1752

Vignetta Frontespizio
 SCENA III
 
 ERIDENO solo
 
 Erideno
 Spiacemi il paragone e non vorrei,
 siccome il sol cambia sovente aspetto,
1160Affrodisia nel sen cambiasse affetto.
 Basta, comunque sia
 il destin che sovrasta all’amor mio,
 Affrodisia mi piace
 e soffrirò qualunque pena in pace.
 
1165   Non s’innamori
 chi non vuol pene;
 un po’ di bene
 costa tormenti.
 Brevi contenti
1170suol dare amor.
 
    Io lo comprendo
 ma però invano.
 Vuol da sovrano
 il dio Cupido
1175formarsi il nido
 nel nostro cor. (Parte)