Le virtuose ridicole, Venezia, Bettinelli, 1752

Vignetta Frontespizio
 SCENA V
 
 PEGASINO, poi MELIBEA
 
 Pegasino
 Non vorrei che Gazzetta
695colla bella invenzion del don Chisciotte
 avesse fatto colpo
 nel cuor di Melibea.
 Eccola. Ha un quadro in mano
 e mi pare un ritratto.
700Vuo’ veder cosa sia.
 Un ritratto mi pone in gelosia. (Si ritira)
 Melibea (Osservando il ritratto di Cleopatra)
 
    Oh Cleopatra fortunata
 col suo caro Marcantonio,
 cui d’amore in testimonio
705colle perle abbeverò.
 
 Se il cor di Cleopatra
 per il gran Marcantonio si perdeo,
 abbi pazienza, caro Tolomeo.
 Semiramide ancora,
710come scrive un istorico vetusto,
 ha fatto un non so che su questo gusto.
 Pegasino
 (Parla di Cleopatra. Non vi è male).
 Mia bella, a voi m’inchino.
 Melibea
 Ecco qui, Pegasino,
715una raccolta di composizioni.
 Pegasino
 Io pure in queste carte
 ne tengo la mia parte.
 Ho dei componimenti
 di poeti eccellenti,
720fatti sul stil del Tasso e dell’Ariosto,
 del Petrarca, di Dante e del Marini,
 con parole da Testi e d’Achillini.
 Melibea
 Sentiamo: «Madrigale (Legge)
 di Smorfia Celidonio,
725arcadico pastore».
 Pegasino
 Smorfia pastor? Oh sarà un bravo autore!
 Melibea
 «Graziosa Melibea,
 non so se ninfa o dea...»
 Oh bellissimo!
 Pegasino
                              Oh caro!
 Melibea
730«Non so se ninfa o dea,
 sposati in sì bel giorno».
 Che bella cosa!
 Pegasino
                              Oh bella!
 Melibea
 «Sposati in sì bel giorno,
 se non lo fai, no me n’importa... un corno».
 Pegasino
735Oh vita mia!
 Melibea
                           Che dite? (Malinconica)
 Pegasino
                                               Eh non vi è male.
 Melibea
 Questo per nozze è un brutto madrigale.
 Pegasino
 Io ne leggerò dunque uno de’ miei
 che dei vostri saran forse più bei.
 Eccolo: «Madrigale (Legge)
740di Mummia Calinfronio,
 pastor delle campagne immaginarie
 dell’Arcadia dell’isole Canarie».
 Melibea
 Oh questo sarà bello!
 Pegasino
 «Oh Pegasin gentile,
745del caval pegaseo figlio diletto...»
 Melibea
 Oh bravo!
 Pegasino
                      Oh benedetto!
 «Sposa la pastorella,
 vaga, gentile e bella».
 Melibea
 Oh che versi!
 Pegasino
                            Oh che gusto
750nel leggerli mi viene!
 Melibea
 Oh quel «bella e gentil» ci sta pur bene!
 Pegasino
 «Sposa la pastorella,
 vaga, gentile e bella,
 che ti possa venir la caccarella».
 Melibea
755Oibò!
 Pegasino
              Puzza un pochino.
 Melibea
 Oh diavol malandrino!
 Pegasino
 I nostri amici, ognun coi versi suoi,
 si burlano di noi.
 Melibea
 Dunque che far dobbiamo?
 Pegasino
760Fra di noi concludiamo;
 e senza la raccolta
 sposiamoci una volta.
 Melibea
                                          Ma... vogl’io,
 per meglio sodisfarmi,
 con qualche idea poetica sposarmi. (Parte)