Le virtuose ridicole, Venezia, Bettinelli, 1752

Vignetta Frontespizio
 SCENA II
 
 ERIDENO e detti
 
 Erideno
 Afrodisia diletta,
 per voi gioire aspetta
 quest’amante cor mio.
 Affrodisia
 Siete giovine ancor; studiate. Addio.
 Erideno
640Come! Non siete voi
 la mia tenera sposa?
 Affrodisia
 Femina virtuosa
 mal si unirebbe a un tenero scolaro.
 Aristotile stesso,
645l’imparai non ha guari,
 si vis nubere, disse, nube pari.
 Erideno
 Dunque mi discacciate?
 Crudel, mi abbandonate?
 Affrodisia
 Compatite, Erideno,
650filosofico ardor m’infiamma il seno.
 
    Più bell’ardore accende
 amor nel seno mio.
 Amare sol vogl’io
 chi è degno del mio cor.
 
655   Funesto alfin si rende
 un disuguale affetto.
 Vuo’ scegliere un oggetto
 di scienza possessor.