Le pescatrici, Venezia, Bettinelli, 1752

Vignetta Frontespizio
 SCENA PRIMA
 
 Spiaggia di mare.
 
 BURLOTTO, FRISELLINO e altri pescatori, quali tirano alla spiaggia la rete colla presa del pesce. NERINA e LESBINA a sedere sopra dei tronchi, tessendo reti da pescare
 
 coro di pescatori
 
    Tira, tira, viene, viene.
 Son le maglie piene, piene.
 Oh fortuna! Se si piglia
 qualche rombo, qualche triglia,
5regalar voglio il mio bene.
 Tira, tira, viene, viene.
 
 Nerina e Lesbina
 
    Se il mio caro pescatore
 un bel pesce prenderà,
 a me tutto il donerà
10perché so che mi vuol bene.
 
 tutti e anco le donne
 
 Tira, tira; viene, viene. (Venuta a terra la rete, i pescatori scelgono il pesce. Burlotto e Frisellino prendono la parte loro nelli canestri, gli altri partono col pesce e colla rete e frattanto che fanno tutto questo le pescatrici parlano come segue)
 
 Nerina
 Oh voi fareste meglio
 abbadar al lavoro. (A Lesbina)
 Lesbina
                                     Io bado al mio.
 Voi al vostro applicate.
 Nerina
15Eccolo qui; mirate.
 Sì, mirate di voi quanto più vaglio;
 poco manca a finire il mio tramaglio.
 Lesbina
 Altre reti, altri lacci, altri lavori
 formar vogl’io per allacciare i cuori.
 Nerina
20Oh oh rider mi fate.
 Senza ch’io m’affatichi a gettar reti
 vengono i cuori a me placidi e lieti.
 Lesbina
 (Che presunzion!)
 Nerina
                                     (Che massima follia!)
 a due
 Di far preda de’ cuori è gloria mia. (Ognuna da sé)
 Burlotto
25Nerina, a te, mia cara,
 in segno dell’amor che per te sento,
 un mugine ancor vivo io ti presento.
 Frisellino
 A te, d’amore in segno,
 adorata Lesbina,
30saltellante, guizzante ecco un’ombrina.
 Nerina
 Caro Burlotto amato,
 il tuo mugine bel quanto mi è grato.
 Lesbina
 Caro il mio Frisolino,
 questo pesce gentil quanto è bellino.
 Burlotto
35Aprilo e in mezzo ad esso
 ritroverai il cuor mio. (A Nerina)
 Nerina
 No; aprirlo non vogl’io.
 Frisellino
 Mangialo, vita mia, con oglio e sale. (A Lesbina)
 Lesbina
 No, poverino, non gli vuo’ far male.
 Nerina
40Lesbina, oh com’è bello!
 Lesbina
 Questi è più bel di quello.
 Nerina
 Guarda come è ben fatto.
 Lesbina
 Osserva il bel colore.
 Nerina
 Questi pari non ha.
 Lesbina
                                      Questi è migliore.
 Burlotto
45Eh, che di Frisollino
 l’ombrina non val niente.
 Io son, io sono un pescator valente.
 
    Fra tuoni, lampi e fulmini
 andrò per te a pescar.
50E le tempeste orribili
 non mi faran tremar.
 
    Quel bell’occhietto,
 quel bel visetto,
 farà che placido
55ritrovi il mar.
 
    Tempeste, lampi e fulmini
 non mi faran tremar. (Parte)