Le donne vendicate, Venezia, Fenzo, 1751

Vignetta Frontespizio
 SCENA XII
 
 ELEONORA, poi ROCCAFORTE e detti
 
 Eleonora
1000Come! Livietta parla
 col nemico commune? Olà scacciate
 quell’indegno, quel vile.
 Livietta
                                              Egli è pentito
 e perciò con ragione
 l’ho preso sotto la mia protezione.
 Eleonora
1005Protegger non dovete
 un codardo, un villano,
 un che vinto già fu dalla mia mano.
 Volpino
 Sì sì, a vostro dispetto
 da madama Livieta son protetto.
 
1010   A voi mi raccomando
 e ben di voi dirò. (A Livietta)
 
 Livietta
 
    Sì sì, non dubitate,
 ch’io vi difenderò. (L’abbraccia)
 
 Eleonora
 
    Olà, che cosa fate? (A Livietta)
1015Lasciate il traditor.
 
 Livietta
 
    Voi non mi commandate,
 vuo’ far quel che mi par.
 
 Volpino
 
    Pentito già son io.
 
 Eleonora
 
 Non credo a un menzogner.
 
 Livietta
 
1020   Volpino adesso è mio.
 
 Eleonora
 
 Egli è mio prigionier.
 
 Roccaforte
 
    Son qua, son qua, signore,
 son vostro difensore.
 
 Eleonora
 
 Andate, non vi voglio.
 
 Livietta
 
1025Di voi non so che far.
 
 Volpino
 
    Che bravo difensore
 che tutti fa tremar!
 
 Eleonora
 
    Volpino venga qua.
 
 Livietta
 
 Volpino non verrà.
 
 Roccaforte
 
1030Signora, son qua io.
 
 Eleonora
 
 Andate, non vi voglio.
 
 Roccaforte
 
 Livietta, son da voi.
 
 Livietta
 
 Andate pur da lei.
 
 Eleonora
 
 Volpino voglio qua.
 
 Livietta
 
1035Volpino non verrà.
 
 Eleonora
 
 Volpino non verrà. (Si burlano)
 
 Livietta
 
 Volpino venga qua.
 
 Eleonora
 
    Pettegola.
 
 Livietta
 
                        Insolente.
 
 a due
 
 Se tu mi fosti arente!
 
 Roccaforte, Volpino a due
 
1040Fermatevi, tacete.
 Signora... (Ad Eleonora)
 
 Eleonora
 
                      Andate via.
 
 Roccaforte
 
 Signora... (A Livietta)
 
 Livietta
 
                      Via di qua.
 
 Eleonora
 
 Volpino venga qui.
 
 a quattro
 
    Chi vuole, chi non vuole;
1045è un vivere arrabbiato
 il vivere così.
 Sia maledetto voi,
 andate via di qua.
 
 Fine dell’atto secondo