Le donne vendicate, Venezia, Fenzo, 1751

Vignetta Frontespizio
 SCENA X
 
 DORALICE servita da CASIMIRO. ELEONORA servita da ROCCAFORTE. EMILIA servita da FLAMINIO. Seguito di donne, servite dai loro amanti. Poi VOLPINO. Tutti vanno a sedere al loro posto
 
 coro
 
850   Viva il femineo sesso,
 vivan le donne tutte.
 Siano belle o siano brutte,
 vivan le donne ognor.
 
    E chi non dice evviva
855si possa innamorare
 e mai pietà trovare
 al disperato cor.
 
 Roccaforte
 Dov’è, dov’è colui
 che dice male del femineo sesso?
860Venga meco al cimento. Io mi protesto
 difensor delle donne.
 Volpino
                                         Eccomi lesto.
 Roccaforte
 Rendi ragion, perché col labro audace
 oltraggiasti le donne.
 Volpino
                                         Oh se volessi
 render ragion del mal ch’ho detto, avrei
865da parlar quattro mesi e forse sei.
 Roccaforte
 Perché son galeotte?
 Volpino
                                        Perché sanno
 sotto specie del ben venderci il danno.
 Roccaforte
 Se il denar mal si spende,
 colpa è del comprator, non di chi vende.
 Volpino
870Conoscon l’uomo, quando è innamorato;
 e quando è ben legato
 lo trattano da pazzo
 e fanno del meschin strage e strappazzo.
 Roccaforte
 Un uomo ch’ha giudizio
875deve alle sue passion ponere il freno.
 Impari l’uomo a innamorarsi meno.
 Volpino
 Sono le donne avare.
 Roccaforte
 Quel che dite avarizia
 in esse non è colpa.
880Quando sono fanciulle,
 si chiama ritrosia;
 quando son maritate, economia.
 Volpino
 Sono infide, incostanti.
 Roccaforte
 Imparan dagli amanti.
 Volpino
885Sono finte e mendaci.
 Roccaforte
 Gl’uomini nel mentir sono più audaci.
 Volpino
 Son triste, lusinghiere,
 nostre nemiche vere,
 amanti di discordie e di vendette;
890sì, sono galeotte e maledette.
 Roccaforte
 Olà, soffrir non voglio
 quel temerario orgoglio,
 con cui si oltraggia il feminile onore.
 Presto meco a pugnar vieni, se hai core. (Impugna la spada)
 Volpino
895Eccomi a te. (Impugna la spada e s’avvanza)
 Roccaforte
                           Bel bello.
 Se abbiamo a far duello,
 non vi vuol tanto foco.
 Volpino
 Non mi posso tenere.
 Roccaforte
                                          A poco a poco.
 Via mettiamoci in guardia.
 Volpino
                                                    Eccomi qui.
 Roccaforte
900Oh facciamo così.
 Dite che per ischerzo
 dal vostro labro la parola è uscita
 ed io, Volpin, vi donerò la vita.
 Volpino
 Eh cospetto di Bacco
905battermi omai vogl’io.
 Roccaforte
 Ehi mettiamoci in guardia, padron mio.
 (Ah che ci sono... Ohimè!...
 Dov’è la mia bravura?)
 Volpino
 (Il bravo difensor muor da paura).
 
910   Presto. Ah! (Tira)
 
 Roccaforte
 
                            Alto. Eh! (Para)
 
 Volpino
 
 Prendi. Ah! (Tira)
 
 Roccaforte
 
                          Ferma. Eh! (Para)
 
 Volpino
 
 Mori. Ah! (L’incalza)
 
 Roccaforte
 
                      Piano. Eh! (Rincula)
 
 Volpino
 
 Lascia. Ah! (Va alle prese della spada)
 
 Roccaforte
 
    Sono in terra, sono in terra.
 
 Volpino
 
915Sono in guerra, sono in guerra.
 Chi vuol niente venga a me.
 
 Eleonora
 Io difendo le donne, eccomi a te. (Eleonora colla spada, che trova, di Roccaforte, sfida Volpino)
 Volpino
 Voi coll’armi?
 Eleonora
                             Io con l’armi. E cosa credi
 che le donne non abbiano valore?
920A combatter con me vieni, se hai core.
 Roccaforte
 Brava, brava davvero.
 Ecco vi sono appresso.
 Animo, combattete, evviva il sesso.
 Volpino
 Eh! Se così volete,
925con voi combatterò
 e delle donne mi vendicherò.
 Eleonora
 
    Presto. Ah! (Tira)
 
 Volpino
 
                            Alto. Eh! (Para)
 
 Eleonora
 
 Prendi. Ah! (L’incalza)
 
 Volpino
 
                          Piano. Eh! (Rincula)
 
 Eleonora
 
 Lascia. Ah! (Va alle prese)
 
 Volpino
 
930   Sono in terra, sono in terra.
 
 Eleonora
 
 Sono in guerra, sono in guerra.
 Chi vuol niente venga a me.
 
 Volpino
 Ah, sì signora, vinto mi confesso. (Minacciato da Eleonora)
 Roccaforte
 Vivan, vivan le donne.
 tutti
                                           Evviva il sesso.
 Eleonora
 
935   Finch’ho la spada in mano
 chi vuol pugnar con me?
 Di battermi son pronta
 con un, con due, con tre.
 Di punta o ver di taglio
940io colpi altrui darò.
 Di terza ovver di quarta
 parar mi proverò.
 
    Or sono riscaldata;
 chi vuol pugnar con me?
945Mi sono vendicata,
 bricon, sopra di te. (A Volpino)
 Venite quanti siete,
 ch’io vi disarmerò. (Parte)
 
 coro
 
    Viva il femineo sesso.
950Vivan le donne tutte;
 sian belle o siano brutte,
 vivan le donne ognor.
 
    E chi non dice evviva
 si possa innamorare
955e mai pietà trovare
 al disperato cor. (Tutti partono fuorché Volpino)