Le donne vendicate, Venezia, Fenzo, 1751

Vignetta Frontespizio
 SCENA XIII
 
 VOLPINO, poi ROCCAFORTE
 
 Volpino
 Questa cosa va mal; va male assai,
 per riparare i guai
 cambiar stile conviene,
475rispettar il bel sesso e dirne bene.
 Roccaforte
 Amico, vi saluto.
 Volpino
 Oh siate il benvenuto.
 Che fate in questa casa?
 Roccaforte
 Ora son arrivato;
480la signora Eleonora ho accompagnato.
 Volpino
 Di servire Eleonora
 sapete pure che l’impegno è mio.
 Roccaforte
 Eh questa volta l’ho servita io.
 Volpino
 Vorrei sapere almeno
485come la cosa è andata.
 Roccaforte
 Per via l’ho ritrovata;
 mi chiamò, m’accostai; le diedi il braccio;
 l’ho condotta sin qui! Di voi, amico,
 più non ci pensa un fico.
490Abbiate o non abbiate gelosia,
 Eleonora senz’altro sarà mia.
 Volpino
 Questo vostro parlare
 mi faria riscaldare.
 Roccaforte
                                      Eh giuro a Bacco,
 Roccaforte son io.
 Volpino
                                   Rocca o torrione,
495cospettin, cospettone!
 paura non mi fate.
 Roccaforte
 Ma, caro amico, voi vi riscaldate.
 Volpino
 Ditemi, da Eleonora
 che pretendete voi?
 Roccaforte
                                       Oh questa è bella;
500pretendo l’amor suo.
 Volpino
                                         Voi l’amor suo?
 E sapete che io...
 Roccaforte
 Orsù, padrone mio,
 noi vogliamo così, così sarà.
 Volpino
 Se tanto si ardirà,
505saranno piattonate.
 Roccaforte
 Ma, caro amico, voi vi riscaldate.