La mascherata, Venezia, Fenzo, 1751

Vignetta Frontespizio
 SCENA IV
 
 AURELIA e LEANDRO
 
 Aurelia
 Silvio assai gentilmente
 con graziosi concetti
 rimprovera da scaltro i miei sospetti.
 Leandro
 Infatti non può darsi
810pena più aspra e ria
 d’una importuna, ingiusta gelosia.
 Aurelia
 Ma come l’ha da fare,
 quando s’ama davvero,
 a non esser gelosi?
 Leandro
                                     Io vel dirò,
815se ascoltarmi vorrete.
 Aurelia
                                          Ascolterò.
 Leandro
 
    Chi crede il bene
 il mal non vede;
 sta nella fede
 la nostra pace.
820Chi si compiace
 di veder tutto
 amaro frutto
 riporterà.
 
    Se Silvio v’ama,
825se voi l’amate,
 che più bramate?
 Siate discreta,
 più non temete
 e goderete
830felicità.