Ottone, Venezia, Rossetti, 1739

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA VIII
 
 OTTONE con l’esercito
 
 OTTONE
 Dalle mura nemiche
 Adelaide fu tolta. Ora miei fidi
870si rinforzi l’assalto. Il varco aperto
 avete da voi stessi. A compir l’opra
 poco oramai vi resta.
 Ite, del trionfar la strada è questa. (I soldati saliscono la breccia e non trovando ostacolo entrano in città)
 Adelaide a te vengo; asciuga intanto
875dal giusto pianto il tuo vezzoso ciglio;
 spero con mio contento
 teco unito dar pace al mio tormento.
 
    Se vive amante core
 vicino al ben che brama,
880non sa che sia dolore,
 non sa che sia penar.
 
    Ma se lontan si mira
 non sa che sia piacere
 e sol qualor sospira
885si sente consolar. (Entra anch’esso per la breccia con la sua guardia)