Ottone, Venezia, Rossetti, 1739

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA XIV
 
 IDELBERTO e detti, poi BERENGARIO e guardie
 
 IDELBERTO
 No, no. Con la mia vita
600salvisi quella d’Adelaide.
 ADELAIDE
                                                Oh stelle!
 MATILDE
 Ah figlio traditor, figlio ribelle.
 IDELBERTO
 Idelberto son io
 e son tuo prigionier finché sicura
 dalla madre inclemente
605sia la bella innocente.
 OTTONE
 Attonito rimango.
 BERENGARIO
 Eccoti Berengario.
 MATILDE
                                     Avete, o stelle,
 più sventure per me?
 OTTONE
                                          Donna superba,
 dov’è la tua fierezza?
610Pria così altera ed or nel tuo sembiante
 così mesta e turbata?
 MATILDE
 Empio, avverso destin son disperata. (Parte)
 ADELAIDE
 Ottone, io parto e alla prigion ritorno.
 OTTONE
 Ed io resto a versar tutto il mio sangue
615per la tua libertà, per la tua vita.
 Spera, o bella Adelaide,
 spera nel valor mio
 e nella tua innocenza.
 ADELAIDE
                                          Ottone... Adio. (Parte)