Ottone, Venezia, Rossetti, 1739

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA XII
 
 Mure della città di Pavia con ponte levatoio, torri e rivellino; dall’altra parte campo di Ottone.
 
 OTTONE col suo esercito, MATILDE e CLODOMIRO sopra le mura e soldati
 
 MATILDE
550Eccomi, Otton che vuoi?
 OTTONE
                                               Le rie catene
 sciogli al piè d’Adelaide e a lei ritorna
 la libertade e ’l regno
 o proverà qual fulmine il mio sdegno.
 Udisti, o donna?
 MATILDE
                                 Ancora
555la provincia vassalla a me s’inchina.
 Rendimi i pregi miei; dimmi reina.
 OTTONE
 Reina non saresti,
 se rendessi, o proterva,
 a chi tu l’occupasti il regno e il nome.
560Ma senti, o donna ambiziosa e vana,
 se l’oppressa Adelaide
 libera in questo dì rendi al suo trono,
 ogni ingiuria a lei fatta io ti perdono.
 Ma se ricusi, io con orrendi esempi
565farò di te non più veduti scempi.
 MATILDE
 Clodomiro, Adelaide a me s’appressi.
 Vuo’ che veda costui da ciò che tento
 se regina son io, se lui pavento.