Ottone, Venezia, Rossetti, 1739

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA XI
 
 ADELAIDE
 
 ADELAIDE
 Sommo rettor del cielo, i tuoi consigli
535adoro e taccio e tremo.
 Ottone in mio soccorso
 mandi de’ mali miei nel punto estremo.
 Nascer tu fai degeneranti i figli
 da’ paterni costumi e mostri appieno
540che la tua saggia e sì possente mano
 l’antidoto sa trar sin dal veleno.
 
    Tuona il cielo e spaventato
 sta il pastor che danni attende
 ma la pioggia poi discende
545le sue brame a consolar.
 
    Sembra a noi crudele il fato,
 quando appunto è più clemente,
 che non val la nostra mente
 gli alti arcani a rivelar.