Ottone, Venezia, Rossetti, 1739

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA VI
 
 OTTONE
 
 OTTONE
 O del mio caro ben voci gradite
 quanta forza e vigore
 accrescete al mio core.
 Pieno d’alta speranza,
165io già men volo al marzial cimento.
 Venga il fiero nemico,
 con quanto ha mai d’ardir nulla pavento.
 
    Fra l’ombre un lampo io veggo
 splender d’amica face
170che mi promette pace,
 che già mi fa sperar.
 
    Voi mi rendete forte,
 o lacci del mio bene,
 né temo che la sorte
175mi giunga ad ingannar.