Ottone, Venezia, Rossetti, 1739

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA IV
 
 IDELBERTO solo
 
 IDELBERTO
 È forza ch’ella pera o che ti sposi?
 Non ardirà la morte
 di offender la mia vita
 nell’amata Adelaide.
105Finch’io non lasci di spirar quest’aure,
 finch’io non chiudo a questo giorno i rai,
 no, no, bell’idol mio, tu non morrai.
 
    Per salvarti idolo mio,
 so ben io che far dovrò.
110Morirò mio ben per te.
 
    Saprà ben dall’empio fato
 congiurato ad oltraggiarti
 liberarti la mia fe’.