Farnace, Venezia, Rossetti, 1739

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA VI
 
 BERENICE con guardie e detti
 
 POMPEO
                             Regina
870in costui riconosci un tuo custode?
 BERENICE
 Chi sei? Volgi la fronte.
 FARNACE
 Io son uno che teme
 nelle sorti seconde
 ma nell’avverse ha in un coraggio e speme.
 POMPEO
875E ben regina,
 il guerriero chi è?
 BERENICE
                                    Non lo ravvisi?
 Al favellar superbo, al volto audace,
 all’orgoglio del cor? Egl’è Farnace.
 POMPEO
 E nella regia osasti
880entrar furtivo e contro me t’armasti?
 BERENICE
 Trucidatelo, o fidi.
 FARNACE
 Morirò ma pugnando
 finché avrà lena il braccio e taglio il brando.
 POMPEO
 Renditi; si disarmi e s’incateni.
 FARNACE
885Non è, non è Farnace
 facil trionfo. Io solo... (Mentre Farnace è assalito dalle guardie sopraviene ed entra fra l’armi Tamiri)