Il paese della cuccagna, Venezia, Fenzo, 1750

Vignetta Frontespizio
 SCENA V
 
 PANDOLINO, madama CORTESE, madama LIBERA a sedere, LARDONE, COMPAGNONE alzati
 
 Lardone
 Vado anch’io, vado anch’io,
 avrà forse bisogno
935di qualcheduno che gli allacci il busto.
 Questo della cuccagna è il nuovo gusto.
 
    Nel servir dama
 vi vuol giudizio,
 far le sue cose
940come che va.
 Presto lo specchio,
 lesto una spilla,
 subito il pettine,
 polvere, gli abiti.
945Per aver merito
 così si fa.
 
    Che voi fiutate?
 Dite di no?
 Queste son cose
950da molti usate.
 Son ragazzate,
 sì, lo confesso,
 ma col bel sesso
 lo suole fare
955chi la sua grazia
 perder non vuo’. (Entra in camera di Pollastrina)