Il paese della cuccagna, Venezia, Fenzo, 1750

Vignetta Frontespizio
 SCENA XI
 
 PANDOLINO, POLLASTRINA e madama LIBERA
 
 madama Libera
 E ben, di qual dei due
 essere destinate?
 Pandolino
 Lasciate che ci pensi.
 madama Libera
                                         Via, pensate;
335e se saper volete
 quai siano i riti nostri, io sarò pronta
 a dar a voi la relazion più vera,
 io che Libera son cerimoniera.
 Pandolino
 Mi farete piacer.
 Pollastrina
                                  Vi sarò grata.
 madama Libera
340La gente fortunata
 della nostra città si leva sempre
 vicino al mezzodì. Levati appena,
 van le donne allo specchio,
 gli uomini alla cucina,
345le prime a bellettarsi e farsi i ricci,
 i secondi a ordinar torte e pasticci.
 Fra visite, fra giochi ed amoretti,
 viene l’ora del pranso;
 ognun mangia, ognuna beve
350più di quello che può, di quel che deve.
 Tutto il resto del giorno
 di qua, di là, d’intorno,
 si può far all’amor liberamente
 senza trovar nessun che dica niente.
355La sera si rinuova
 il gusto della cena
 e poi a pancia piena,
 per compir il diletto,
 ciascun sen va colla sua sposa in letto.