Il paese della cuccagna, Venezia, Fenzo, 1750

Vignetta Frontespizio
 SCENA III
 
 PANDOLINO, poi POLLASTRINA
 
 Pandolino
 
    Chi m’insegna Pollastrina...
 
 Pollastrina
 
 Chi m’insegna Pandolino...
 
 Pandolino
 
 Se più vive, poverina?
 
 Pollastrina
 
 O se morto è in mezzo al mar? (Vanno smaniando per la scena, poi si scoprono e si riconoscono)
 
40Pandolin!
 Pandolino
                     Pollastrina!
 Pollastrina
                                            Idolo mio.
 Pandolino
 Tu sei qui? Tu sei viva?
 Pollastrina
 Tu non sei naufragato?
 a due
                                             Evviva, evviva.
 Pandolino
 Tua madre?
 Pollastrina
                          Oh sventurata!
 Pandolino
 Tuo fratello?
 Pollastrina
                          Oh meschino!
45Li ho veduti andar giù
 e non li ho più veduti a tornar su.
 Pandolino
 Come ti sei salvata?
 Pollastrina
 Io mi son attaccata
 a un bravo marinaro
50ed egli semiviva
 m’ha condotta del mar in sulla riva.
 Pandolino
 E il marinaro poi
 così tra viva e morta
 ti ha fatto nulla?
 Pollastrina
                                 Il diavol che ti porta.
55E tu come sei giunto a salvamento?
 Pandolino
 Anch’io per un portento.
 Ero quasi del mar andato al fondo,
 quando per mia fortuna
 una rete trovai
60e dentro della stessa io m’intricai.
 I pescator, sentendo
 il gran peso e credendo
 d’aver un buon boccone,
 m’hanno tirato su per un sturione.
 Pollastrina
65Grazie al cielo, siam vivi.
 Ma qui cosa faremo?
 E di che viveremo?
 Pandolino
                                      Questo è il punto.
 Non conosco il paese,
 non so dove addrizzarmi
70e la fame principia a tormentarmi.
 Pollastrina
 Non si vede una casa, una capanna.
 Pandolino
 Ecco gente, ecco gente.
 Pollastrina
 Oimè! Chi sarà mai?
 Pandolino
 Sia chi esser si voglia,
75siano ladri, corsari o malandrini,
 già nella tasca mia non ho quattrini.
 Pollastrina
 Dunque per quel ch’io sento,
 noi siamo a malpartito.
 Pandolino
 Manca il denaro e cresce l’appetito.