Arcifanfano re dei matti, Venezia, Fenzo, 1750

Vignetta Frontespizio
 SCENA IV
 
 Madama GLORIOSA
 
 Gloriosa
 No, non sarà mai vero
 ch’io m’abbassi a tal segno
 d’amar un uom di mia bellezza indegno.
635Se Giove non discende in pioggia d’oro
 o trasformato in toro
 a farmi un dolce invito,
 io non voglio nel mondo altro marito.
 
    Donne belle che vantate
640di beltà ricco tesoro,
 mantenete con decoro
 quel favor che il ciel vi dà.
 
    Lusingar non vi lasciate
 dal virile sesso ingrato,
645perché quando è maneggiato
 perde il fior la sua beltà.