Arcifanfano re dei matti, Venezia, Fenzo, 1750

Vignetta Frontespizio
 SCENA PRIMA
 
 Camera.
 
 Madama GLORIOSA collo specchio in mano e MALGOVERNO collo scrigno
 
 Malgoverno
 Fermatevi un momento.
 Gloriosa
 Che brio, che portamento! (Guardandosi in specchio)
 Malgoverno
                                                    Deh vi priego,
 udite due parole.
 Gloriosa
530Lo splendor de’ miei rai supera il sole.
 Malgoverno
 Ma voi non mi abbadate?
 Gloriosa
                                                 Non vi abbado,
 per sostener della beltà il decoro.
 Malgoverno
 Un piccolo tesoro,
 mia bella, io vi presento;
535datemi un solo sguardo e son contento.
 Gloriosa
 L’offerta che mi fate
 a quanto ascenderà?
 Malgoverno
                                        Saranno incirca
 duemille doppie d’oro.
 Gloriosa
 Questo al merito mio non è un tesoro.
 Malgoverno
540Non posso far di più.
 Gloriosa
 Le gemme del Perù
 sariano poche ancora
 per la beltà che le mie guancie infiora.
 Malgoverno
 Oh preziosa beltà che non ha prezzo!
545E pur con meno assai
 qualcun più fortunato
 troveria delle donne a bon mercato.