Arcifanfano re dei matti, Venezia, Fenzo, 1750

Vignetta Frontespizio
 SCENA II
 
 Camera.
 
 Madama GLORIOSA e MALGOVERNO
 
 Gloriosa
430Olà, che ardir è il vostro?
 Abbassate quegl’occhi.
 Non mi guardate in viso.
 O con un mio sorriso
 o con un vezzo accorto
435vi faccio adess’adesso cascar morto.
 Malgoverno
 No, mia bella, non fate,
 lo sdegno trattenete.
 Cara non m’uccidete.
 In segno della stima
440in cui del vostro bel tengo il tesoro,
 vi faccio il sagrificio di quest’oro. (Gli dà alcune monete e lei le prende)
 Gloriosa
 D’oro non ha bisogno
 chi ha nel biondo crine
 d’oro più bel ricchezze peregrine. (Getta l’oro e fugge via)
 Malgoverno
445Fermate, se non basta
 di quest’oro il valore,
 v’offerisco il mio sangue ed il mio core. (La segue)