La fondazion di Venezia, Venezia, Valvasense, 1736

Vignetta Frontespizio
 AZIONE QUARTA
 
 Arrivano a suono di strumenti giulivi due schiffi, da’ quali sbarcano ADRASTO, LISAURA, ORONTE con molti cavalieri
 
 Adrasto
 Compagni eccoci alfine
 sulle felici sponde
 ove alberga la pace ed il riposo;
270qui scortati da quella
 diva e donna del mar ch’Adria s’appella,
 lungi dallo furor dell’empio Marte
 vivrem sicuri, in solitaria parte.
 Oronte
 Oh come spira più soave e pura
275l’aria in sì bel contorno! Oh come lieta,
 come umile del mar la placid’onda
 e parte e torna a ribacciar la sponda!
 Lisaura
 Sian grazie ai numi eterni,
 posso pur una volta
280amar senza temer; diletto Oronte,
 qui dove in mezzo all’aque
 non penetra l’invidia, ira non giunge,
 potranno i nostri cori
 goder sicuri i fortunati amori.
 
285   Zeffiretto che placido spira
 a goder le fresch’aure ne invita,
 l’onda stessa il riposo ne addita
 dibattendo leggiera nel mar.
 
    Qui dell’armi lo strepito tace,
290qui godremo sicura la pace
 né spavento potralla turbar.
 
 Adrasto
 Ecco che a noi sen viene
 un che all’incolte vesti
 sembra un di questi abitator felici.