La favola de tre gobbi, Roma, Puccinelli, 1752 (Li due gobbi rivali)
Esemplare consultato: I-Bc (pp. 24; a p. 6 imprimatur). Sono stati mantenuti: l'alternanza oimè / ohimè / ahimè, ipermetri e ipometri dovuti alla balbuzie, brugiare, orlogio passim; Dedica proferta; 7 raggiona, 10 tenghino, 11 qui l'abbatino là mi saluta un vago (ipermetro), 21 di ridur senza penne? Lo fa la sposa (ipermetro), 43 S'accommodi, 77 scuopre, 80 ceremonie, 109 Queste son troppo (quinario nel recitativo), 137 incommodo, 141 staggione, 142 canzone (plurale), 160 del suo amore una prova. Sono la stessa (ipermetro), 185 Ecco il primo merlotto ingabbiato (accettabile considerando «ingabbiato» pentasillabo), 189 Illustrissima madama (ipermetro), 195 or presenti il tributo ossequioso (accettabile considerando «ossequioso» pentasillabo), 114 siegua, 232 Ed in conclusione (accettabile considerando «conclusione» pentasillabo), 260 Ecco che se ne viene l'altro merlotto (ipermetro), 268 Discorri (imperativo), 290 didascalia abbito, 316 la caggion del duello; che ho da spartire (ipermetro), 322 improviso, 325 straggi, 327 mi manda poi disfida ingiuriosa (accettabile considerando «ingiuriosa» pentasillabo), 342 bullo come il farricello "sto bollendo come il piccolo farro", 361 discorsi, inviti, tenerezze (ipometro), 391 Che vuoi? Che ci entri? (quinario nel recitativo), 393 Tu minacci? Se non fossi donna (ipometro), 401 Finiscela, 418 didascalia altergando, 419 Non so chi m'arresta (ipometro), 426 Son diavoli tutte (accettabile considerando «diavoli» quadrisillabo), 435 Le differenze vostre? Abbiamo concluso (ipermetro), 474 Quell'infedele lusingando mi chiama (ipermetro), 482 Machinar, 498 A tante cede (quinario nel recitativo), 502 fa traveder. Li trasporti miei (ipometro), 508 Benissimo. Madama Altro non resta (ipermetro), L'edizione non è stata emendata in nessun punto. Sono state omesse le indicazioni del daccapo nell'aria.
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