Il filosofo di campagna, Praga, Pruscha, 1762

 IL FILOSOFO DI CAMPAGNA
 
 
    Dramma giocoso per musica di Polisseno Fegeio, pastor arcade, da rappresentarsi nel nuovo Regio teatro di Praga la primavera dell’anno 1762, presentato all’illustrissime ed eccellentissime dame e cavalieri di detta regia città in ringraziamento dell’universale compatimento hanno dato al primo dramma.
    Praga, nella stamperia di Ignazio Pruscha.
 
 Nobilissime dame e cavalieri ornatissimi,
    la bella ed invidiabil sorte dell’universale compatimento riportato dal mio primo dramma giocoso, soltanto per avere in fronte il pregiabilissimo e rispettabilissimo nome dell’eccellenze vostre, mi ha riempiuto di tale e tanta allegrezza e contento che, non sapendo come meglio i sentimenti dell’animo mio rimostrarle, ho creduto cosa ben giusta e doverosa, in ringraziamento almeno di tanta bontà e clemenza, offerirle e presentarle anche il secondo giocoso dramma, sicurissimo che essendo anche questo riguardato come cosa propria dell’eccellenze vostre riporterà la stessa bella sorte del primo. In appreso adunque e sempre, come umilmente supplico l’eccellenze vostre, sia impegno di vostra clemenza proteggere con li miei drammi anche me stesso, perché io sempre più possa gloriarmi di essere dell’eccellenze vostre umilissimo, devotissimo, obligatissimo servitore.
 
    L’impressario
 
 
 PERSONAGGI
 
 PARTI SERIE
 
 EUGENIA figlia nubile di don Tritemio
 (la signora Luigia Amalia Raniera)
 RINALDO gentiluomo amante d’Eugenia
 (il signor Nicola Bencini)
 
 PARTI BUFFE
 
 NARDO ricco contadino detto il Filosofo
 (il signor Leopardo Tonarelli)
 LESBINA cameriera in casa di don Tritemio
 (la signora Anna Zanini)
 DON TRITEMIO cittadino abbitante in villa
 (il signor Giuseppe Buffelli)
 LENA nipote di Nardo
 (la signora Laura Oddi)
 CAPOCCHIO notaro della villa
 (il signor Giuseppe Ferrini)
 DUE LAVORATORI di Nardo che non parlano
 
 
 MUTAZIONI DI SCENE
 
    Nell’atto primo: giardino; casa rustica in campagna; salotto con diverse porte.
    Nell’atto secondo: camera; casa rustica sudetta; camera sudetta.
    Nell’atto terzo: casa rustica sudetta.
 
    La musica è del celebre maestro signor Baldassarre Galuppi detto Buranello.