Arcifanfano re dei matti, Roma, Komarek, 1759 (LArcifanfano re de matti)
Esemplare consultato: B-Bc (pp. 35; a p. 2 due imprimatur); probabile rifacimento d'autore; partitura di Galuppi e altri coeva alla princeps del rifacimento: perduta; Tevernin, Olzati, Savioli, Guibert, Zatta: manca; Mémoires, p. 405 («Nous donnâmes, pour premier intermède, Arcifanfano re de' pazzi [...], musique de Buranello; ce petit spectacle fit beaucoup de plaisir»). Sono stati mantenuti: maestà (bisillabo e trisillabo), magior, solazzo, vonno "vogliono" passim; I.1 didascalia sudetti, 63 frezzarmi "frecciare qualcuno, chiedergli denaro in prestito con l'intenzione di non restituirglielo", 71 Quand'è così... tenete... Oimè, oimè (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Oimè» e «oimè»), 74 Uh, uh, uh, che cos'ho fatto (ottonario accettabile ipoizzando una dialefe prima di «uh» e una dopo), 78 ma il mio cuore... Uh, uh, uh (ottonario accettabile ipoizzando una dialefe prima di «uh» e una dopo), 92 Signor no (forse da emendare in «Signora no»), 127 giubbilar, 156 forbacchiotti, 250 galantinetta, 267 Ma eccola che dorme (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ma» ed «eccola»), 281-298 (strofe polimetriche), 292 Compatitimi, 300 diserra, 329 vogliamo far tutti insieme un qualche gioco (ipermetro), 333 quatrino, 347 ch'io vi benda, 362 didascalia sopraviene, 380 sassinato, 401 Ah ah ah ah (quinario ipometro), 455 toppè, 560 gli voglio dar col bastone il benvenuto (ipermetro), 586 Chi sei tu? Gradasso o Orlando (ipometro forse per aplografia; cfr. Arcifanfano re dei matti, Venezia, Fenzo, 1750, 679: «Chi sei tu, chi sei tu? Gradasso o Orlando»), 608 fugito, 628 rubbato, 687 e 736 didascalia Vengano, 706 fossero come costei ch'è sì vezzosa (ipermetro). Sono stati emendati: I.1 didascalia lore] loro, 177 Scmp.] Semplicina, 262 so] sa, 318 sua] suo, 558 da] de', 708 Che bel piacere] Semplicina Che bel piacere. Sono state omesse le indicazioni del daccapo nell'aria. Sono stati raddrizzati i caratteri (e) stampati a rovescio.
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