LArcadia in Brenta, Monaco, Vötter, 1759
Esemplare consultato: US-Wc (pp. 51). Sono stati mantenuti: l'alternanza Laura / Lauretta / Laureta (il nome del personaggio è stato svolto nella forma della lista: Lau.] Laura e mantenuto com'era nel testo se scritto per intero), commandare, conte BELLEZA, elixir, matarazzo, orologgio, robba, scattola, soprafina, stranutare, stroppiate passim; 9 sapiate, 13 provigione, 25 che non v'è più denaro... Fabrizio Ben. Foresto Ch'io (ipometro), 28 vosignoria, 29 Signor Fabrizio... Ehi signor Fabrizio (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Fabrizio» ed «Ehi»), 32 Dormo io? Signor no. Eccomi lesto (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Dormo» e «io» e una tra «no» ed «Eccomi»), 37 signor Foresto caro, non ne ho (accettabile ipotizzando una dialefe tra «ne» e «ho»), 45 La carroz... za. Foresto Ed io non sono pazzo (accettabile ipotizzando una dialefe prima di «Ed»), 63 da per tutto già si usa (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «si» e «usa»), 79 didascalia fora, 85 Cento scudi... oh bestiale (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «scudi» e «oh» o considerando «bestiale» quadrisillabo), 98 Cappari, 103 arsan "argent", 106 didascalia Sede "Siede", 110 Patienza, 143 arrabiato, 157 didascalia Contrafacendo, 163 se n'andiamo "ce ne andiamo", 171 che madama e la ragazza (ipermetro), I.5 didascalia Madama LINDORA con due braccieri (in scena anche Fabrizio), 196 villegio, 197 Oibò, che robba! Non si può far di peggio (ipermetro), 217 contradico, 219 una donna di spirito come lei (ipermetro), 221 Voi siete un bel spirto (ipometro), 225 diffetto, 248 Giacché alla casa s'ha da veder il fondo (ipermetro), 265 circonscritto, 291 facenda, 293 Ceremonie, 327 ringiovenisco, 329 dove mai sono (quinario nel recitativo), 332 Madam, vi son io (ipometro), 335 A tempo son arrivato (ipermetro), 341 congiontura, 348 bacciar, 349 Ahi! Conte Cos'è stato (quinario nel recitativo), 370 Lasciate... Lindora Son stanca (ipometro), 376 Non saprei. Conte Ah madama io morirò (accettabile considerando «saprei» trisillabo), 428 Anzi lei. Vada. Eccì (ottonario accettabile considerando «lei» bisillabo), 430 Ahi! Eccì. Ahi! Eccì (ottonario ipometro o quaternario doppio), 433 Forti. Eccì. Conte Alto. Eccì (ottonario ipometro o quaternario doppio), 441 Aqua, 468 andiamo per questi deliziosi colli (ipermetro), 477 Ha ragion (ipometro), 497 mola "molla", 529 Ciò ch'è il vostro ognun di noi vi rende (ipometro), 534 per prendersi piacer ma di dietro poi (ipermetro), 540 carozza, 543 tanti ducatoni sono andati (ipometro), 558 Vado a trovar il denaro (ipermetro), 573 mi si è tutta enfiata (accettabile considerando «enfiata» quadrisillabo), 579 Ehi... Ehi reca tosto (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ehi» bisillabo ed «Ehi»), 580 didascalia Dal servo li vien portato altra sedia, 593 quel odor, 609 improviso, 610 stassera, 612-613 Io sono destinato / di far da innamorato (in II.6 Foresto è Pantalone), 616 il nostro conte farà da genitore (ipermetro; in II.6 il Conte fa l'innamorato), 635 capella, 639 impressario, 646 machine, II.6 didascalia Colomba "Colombina", 677 Oh de casa. Laura Chi batte? Fabrizio Songo io (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Songo» e «io»), 683 vusustrissima, 722 didascalia Pantaleone, 723 Pantalone "Foresto", 723 Ola, ola, cosa feu (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ola» e «ola» "olà" in veneziano), 761 e non v'è da mangiar per i forestieri (ipermetro), 766 vusignoria, 771 beverei volontieri la cioccolata (ipermetro), 774 stamatina, 787 schizignose, 801 alessi, 809 Dove diavolo è (accettabile ipotizzando una dialefe tra «diavolo» ed «è»), 813 orechio, 814 Servi questi signori come conviene (ipermetro), 840 sampereglie "sampareglie" "vino balsamico prodotto con le uve di un vitigno della Linguadoca", 843 canella, 857 vorebbe, 859 sogette, 882 Mezzo voi, mezzo io. Conte Io non ho male (accettabile ipotizzando una dialefe tra «mezzo» e «io» e una fra «io» e «Io»), 885 didascalia bicchiero, 907 Bisogno non ne ho. Lindora Che importa questo (accettabile ipotizzando una dialefe tra «ne» e «ho»), 927 babion, 936 fugir, 939 addesso. Sono stati emendati: 1 Su via, che s'alza il sole] Foresto Su via, che s'alza il sole, 157-158 Io non voglio star senza pastorella. / Fabrizio Ancor voi mi burlate (Trafacendo Fabrizio)] Io non voglio star senza pastorella. (Contrafacendo Fabrizio) / Fabrizio Ancor voi mi burlate, 157 didascalia Trafacendo] Contrafacendo, 215 hel] bel, 435 Al Co., Fab.] il Conte, Fabrizio, II.1 Deliziosa. SCENA PRIMA] SCENA PRIMA Deliziosa, 650 benchà] benché, 880 spiziera] spizieria, 936-937 Vuo' fugir la vergogna e scampar via. / Foresto Dove signor Fabrizio (S'incontra in Foresto)] Vuo' fugir la vergogna e scampar via. (S'incontra in Foresto) / Foresto Dove signor Fabrizio, 939-940 Aspettatemi qui, che addesso torno. / Lindora Dove correte (S'incontra in madama Lindora)] Aspettatemi qui, che addesso torno. (S'incontra in madama Lindora) / Lindora Dove correte. Sono state omesse le indicazioni del daccapo nell'aria.
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