Il mondo della luna, Venezia e Treviso, Grazioli, 1753 (Treviso)

 MUTAZIONI DI SCENE
 
    Atto primo: terrazzo sopra la casa di Ecclitico con torre nel mezzo, o sia specula, ed un gran canocchiale su due cavalletti, notte con luna e cielo stellato e quattro fanali che illuminano il terrazzo; camera in casa di Buonafede con loggia aperta, tavolino con lumi e sedie.
    Atto secondo: giardino delizioso in casa di Ecclitico rafigurato nel mondo della luna, ove si rappresentano alcune stravaganze ordinate dall’astrologo per deludere Buonafede; in fondo al giardino evvi un ponte levatore che unisce il giardino al cortile, da cui a suo tempo viene un caro trionfale, indi una macchinetta e lateralmente il trono.
    Atto terzo: camera in casa di Ecclitico con tre sedie; sala in casa di Ecclitico con piccolo tempio in prospetto illuminato colla statua di Diana e trono da un lato.
    Le scene sono di nuova e vaga invenzione del signor Domenico Colombini.