Il mondo della luna, Vercelli, Panialis, 1752

 SCENA V
 
 LISETTA, FLAMINIA, CLARICE e detti
 
 LISETTA
 (Seguitate il mio dir e non temete).
1320Brave, brave ragazze, mi piacete.
 Se voi mi servirete,
 la mancia vi darò
 e quanto prima vi mariterò.
 CECCO
 Sposa, venite in trono;
1325il mondo oggi vi veda
 unita al vostro sposo
 dettar leggi con lui.
 Vuo’ che siam promotori e testimoni
 di due altri felici matrimoni;
1330Espero a voi destino
 Flaminia per consorte,
 la prenderete voi?
 ERNESTO
                                    Sì mio signore,
 lieto la prenderò con tutto il cuore.
 ECLITICO
 E voi Flaminia bella,
1335siete di ciò contenta?
 FLAMINIA
                                         Contentissima.
 ERNESTO
 Sposa mia dilettissima.
 FLAMINIA
 Adorato consorte.
 A DUE
 Oh felice contento! Oh lieta sorte.
 BUONAFEDE
 Oh figlia, oh sangue mio!
1340Nel vederti gioir, giubbilo anch’io.
 CECCO
 Sposa, disponete Clarice
 or a chi più vi piace.
 LISETTA
 Eclitico a voi tocca
 render lieta e felice
1345con i vostri sponsali anche Clarice.
 ECLITICO
 Eccomi, pronto io sono
 e dalla destra sua sospiro il dono.
 LISETTA
 Clarice il prenderete?
 CLARICE
                                           E perché no,
 anzi con tutto il cuor lo prenderò.
 ECLITICO
1350Ecco la mano e con la mano il cuore.
 A DUE
 Oh felice fortuna! Oh lieto amore!
 ECLITICO
 
    E viva gli sposi,
 e viva l’amor.
 
 CLARICE
 
    E viva il contento
1355ch’io sento nel cuor.
 
 ECLITICO
 
    Visetto mio bello,
 mio caro, mio bello.
 
 A DUE
 
 E viva li sposi,
 e viva l’amor.