Il mondo della luna, Vercelli, Panialis, 1752

 SCENA II
 
 ERNESTO solo
 
 ERNESTO
 Più felice di me chi può vantarsi?
1215Io, nel primiero istante
 che mi conobbi amante, al caro oggetto
 palesai del mio petto il vivo ardore
 ed ottenni pietà, fede ed amore.
 
    Godrò ne’ labbri tuoi
1220il diletto ed il piacer,
 già si finge il mio pensier
 tal, o dio, gentil contento
 che sperar maggior non so.