La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736

Vignetta Frontespizio
 SCENA VI
 
 ROSMIRI con guardie e sudetti
 
 Rosmiri
                                            In tua difesa
 ecco german le guardie tue condussi.
725Io vidi il tuo periglio, onde v’accorsi
 qual più potei sollecita e veloce.
 Pisistrato
 Opportuna giungesti. A voi consegno (Alle guardie)
 Nicia ed Oronte. Il loro piè cingete
 d’aspre catene e riserbati siano
730al mio regio voler.
 Pericle
                                    (Misera Nicia).
 Nicia
 Crudel non mi spaventi; io più di morte
 abborro il volto tuo; e se non posso
 trapassarti quel sen, più volentieri
 che vederti regnar morte m’eleggo.
 Oronte
735Se mi negò il destino
 viver con Nicia, almeno avrò la sorte
 d’esser compagno alla mia bella in morte.
 Pericle
 Sire deh per pietà...
 Pisistrato
                                       Taci Pericle.
 M’offendi se più parli. Al regio trono
740siano condotti i rei; fra brevi istanti
 vi sarò anch’io.
 Rosmiri
                               Nicia, di mie sventure
 ora rider ti puoi,
 ora che lieta sei negl’amor tuoi.
 Nicia
 Chi sa, nanzi ch’io mora
745spero veder le mie vendette ancora. (Parte con Oronte fra guardie)