Il mondo della luna, Firenze, Giovannelli, 1751

 SCENA ULTIMA
 
 Tutti
 
 LISETTA
 Brave, brave, ragazze, mi piacete,
 se voi mi servirete,
1160la mancia vi darò
 e quanto prima vi mariterò.
 MOSCA
 Sposa, venite in trono,
 se vostro sposo sono,
 vuo’ che siam promotori e testimoni
1165di due altri felici matrimoni.
 Espero, a voi destino (Ad Ernesto)
 Flaminia per consorte.
 La prenderete voi?
 ERNESTO
                                      Sì mio signore,
 lieto la sposerò con tutto il core.
 MOSCA
1170E voi, Flaminia bella,
 siete di ciò contenta?
 FLAMMINIA
                                         Contentissima.
 ERNESTO
 Sposa mia dilettissima.
 FLAMMINIA
 Adorato consorte.
 A DUE
 Oh felice momento! Oh lieta sorte!
 ERNESTO
 
1175   Cara ti stringo al seno.
 
 FLAMMINIA
 
 Caro, già tu sei mio.
 
 A DUE
 
 Oh che contento, oh dio!
 Ah che mi balza in petto
 tutto brillante il cor.
 
 BUONAFEDE
1180Oh figlia, oh sangue mio,
 nel vederti gioir giubbilo anch’io.
 MOSCA
 Ecclittico, a voi tocca
 render lieta e felice
 con i vostri sponsali anco Clarice.
 ECCLITTICO
1185Eccomi, pronto io sono
 e della destra sua sospiro il dono.
 MOSCA
 Clarice il prenderete?
 CLARICE
                                           E perché no?
 Anzi con tutto il cor lo prenderò.
 ECCLITTICO
 Ecco la mano.
 CLARICE
                            E con la mano il core.
 A DUE
1190Oh felice fortuna! Oh lieto amore!
 ECCLITTICO
 
    Sposina mia cara.
 
 CLARICE
 
 Sposino diletto.
 
 ECCLITTICO
 
 Mi sento nel petto
 il cuor balzar.
 
 CLARICE
 
1195   La gioia, l’affetto
 mi fan giubilar.
 
 A DUE
 
    Oimè che contento!
 Oimè cosa sento!
 Non posso più star.
 
 BUONAFEDE
1200Cara la mia figliola,
 il vederti contenta mi consola.
 MOSCA
 Buonafede, che dite?
 Siete di ciò contento?
 BUONAFEDE
                                          Anzi ho piacere
 che sian le mie figliole maritate.
 MOSCA
1205Voi stesso l’approvate?
 BUONAFEDE
                                            Signorsì...
 MOSCA
 Quando dunque è così,
 per maggior sussistenza
 del loro matrimonio,
 acciò non si rendesse un giorno vano
1210congiungetele voi di vostra mano.
 BUONAFEDE
 Sì signor, dite bene;
 questa funzione al genitor conviene.
 
    Qua la mano, qua la mano, (Ad Ecclittico e Clarice)
 vi congiungo e sposi siete.
1215State uniti, se potete;
 fra voialtri non gridate
 e al dovere non mancate
 della vostra fedeltà.
 
 MOSCA
 Orsù tutto è finito.
1220Son fatti i matrimoni.
 Buonafede è contento.
 Voi siete sodisfatti.
 Ognun vada a goder la sua fortuna.
 E bisogno non v’è più d’altra luna.
 ECCLITTICO
1225Sì sì voi dite bene.
 Or che siam maritati,
 or ch’è ognuno di noi lieto e giocondo
 tornar tutti possiamo al nostro mondo.
 ERNESTO
 Al mondo ritorniamo
1230e grazie a Buonafede noi rendiamo.
 BUONAFEDE
 Come? Che cosa dite?
 Intendervi non so.
 MOSCA
 Meglio dunque con voi mi spiegherò.
 Voi ricusaste dar Flaminia in sposa
1235al mio signor Ernesto, ei con Ecclittico,
 ch’è di Clarice vostra amato amante,
 con finta astrologia
 v’ha condotto nel mondo della luna
 e qui cercato ha ognun la sua fortuna;
1240se di ciò che è successo vi dispiace
 di questa vostra gran credulità
 ora pagate il fio.
 BUONAFEDE
 Lunatico al veder sono stat’io;
 ma pazienza. M’avete voi burlato.
 LISETTA
1245Ha durato pur poco il principato!
 ECCLITTICO
 Così appunto succede
 a chi molto desia e tutto crede.
 CORO
 
    Questo è quello che succede
 a chi vuol cambiar fortuna;
1250tutto spera e tutto crede
 nelle stelle e nella luna;
 ma alla fin si pentirà
 chi lunatico sarà.
 
 Fine del dramma