Il mondo della luna, Firenze, Giovannelli, 1751

 SCENA PRIMA
 
 Giardino delizioso in casa di Ecclittico, figurato nel mondo della luna, ove si rappresentano alcune stravaganze ordinate dall’astrologo per deludere Buonafede.
 
 BUONAFEDE che dorme. ECCLITTICO travestito con abito capriccioso. ERNESTO ne’ suoi abiti
 
 ECCLITTICO
 Ecco qui Buonafede
 nel mondo della luna. Egli ancor dorme
545e quando sarà desto
 esser non crederà nel mio giardino
 ma nel mondo lunare
 fra le delizie peregrine e rare.
 ERNESTO
 Ma Flaminia e Clarice
550son del tutto avvisate?
 ECCLITTICO
                                           Il tutto sanno
 e a ogni nostro disegno aderiranno.
 Lisetta nulla sa ma non importa.
 Con un’altra invenzione
 farò ch’ella si creda
555nel mondo della luna trasportata.
 Ella è da Mosca amata
 e Mosca la desia;
 e acciocch’egli aderisca alle mie voglie
 gli ho promesso ch’ella sarà sua moglie.
 ERNESTO
560Flaminia sarà mia.
 ECCLITTICO
 E mia sarà Clarice.
 Oggi ciascun di noi sarà felice.
 Le macchine son pronte;
 son pronti i giuochi, i suoni, i balli e i canti,
565cose che pareran prodigi o incanti.
 ERNESTO
 Ed io per esser pronto
 a sostener la mia caricatura,
 vado tosto a cambiar spoglie e figura. (Parte)