La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736

Vignetta Frontespizio
 SCENA V
 
 ROSMIRI sola
 
 Rosmiri
 Infelice Rosmiri, a quale stato
 giunsi per il rigor d’un core ingrato!
440Ma non dispero ancor. Chi sa. Potrebbe
 forse la mia costanza
 vincer d’Oronte il pertinace orgoglio.
 Vuo’ serbar fede e lusingarmi io voglio.
 
    Al cader d’umide stille
445s’ammollisce il marmo ancora;
 lo stillar di mie pupille
 forse un core ammollirà.
 
    Anche il bronzo spesso cede,
 se da colpi è ripercosso;
450spero alfin che la mia fede
 del rigor trionferà.