Il mondo della luna, Verona, Ramanzini, 1750 (Vicenza)

 SCENA III
 
 Gli scolari escono dalla specula e s’inchinano a BUONAFEDE
 
 ECCLITICO
 Olà, Claudio, Pasquino, (Vengono due servi)
105la machina movete,
 fate ch’ella s’appressi al canocchiale;
 onde mirando in quella
 il signor Bonafede
 movere le figure ad una ad una
110crede mirar nel mondo della luna. (Partono i servi)
 Quanti sciocchi mortali
 con falsi canocchiali
 credono di veder la verità
 e non sanno scoprir le falsità.
115Quanti van scrutinando
 quello che gli altri fanno
 e sé stessi conoscere non sanno. (Si vede accostarsi alla cima del canocchiale una machina illuminata, dentro la quale si muovano alcune figure)
 Il signor Bonafede
 ora di veder crede
120le lunatiche donne sol lassù
 e lunatiche sono ancor quaggiù. (Buonafede esce dalla specula ridendo)
 BUONAFEDE
 Ho veduto, ho veduto.
 ECCLITICO
                                           E cosa mai?
 BUONAFEDE
 Ho veduto una cosa bella assai.
 
    Ho veduto una ragazza
125far carezze ad un vecchietto.
 Oh che gusto, oh che diletto
 che quel vecchio proverà.
 
    Oh che mondo benedetto,
 oh che gran felicità! (Torna nella specula)
 
 ECCLITICO
130Se una ragazza fa carezze a un vecchio,
 non la sprona l’amor ma l’interesse.
 Lo vezzeggia, lo adora
 ma che creppi il meschin non vede l’ora. (Buonafede esce dalla specula)
 BUONAFEDE
 Ho veduto, ho veduto.
 ECCLITICO
                                           E che, signore?
 BUONAFEDE
135Una cosa per cui rido di cuore.
 
    Ho veduto un buon marito
 bastonar la propria moglie,
 per correggere il prorito
 d’una certa infedeltà.
 
140   Oh che mondo ben compito!
 Oh che gusto che mi dà. (Torna nella specula)
 
 ECCLITICO
 Volesse il ciel che quanto
 fintamente ha mirato
 fosse nel nostro mondo praticato.
145Se gli uomini di garbo
 alle cattive mogli
 desser di bastonate un precipizio,
 avrebbero le donne più giudizio. (Buonafede torna uscir dalla specula)
 BUONAFEDE
 Oh questa assai mi piace!
 ECCLITICO
                                                  Che vuol dire?
 BUONAFEDE
150Ho veduto il contrario
 di quello che fra noi si suol usare
 da un uomo e da una donna praticare.
 
    Ho veduto dall’amante
 per il naso esser menata
155certa donna innamorata
 che chiedeva invan pietà.
 
    Oh che usanza prelibata!
 Oh si usasse ancora qua!
 
 ECCLITICO
 E qui ancor si useria,
160se gl’uomin non patisser la pazzia.
 BUONAFEDE
 Caro signor Ecclitico,
 ho veduto gran cose;
 e per farvi veder che son contento
 questa borsa tenete.
 ECCLITICO
                                        Oh maraviglio!
 BUONAFEDE
165Eh prendetela, via, che io così vuo’.
 ECCLITICO
 Se volete così, la prenderò.
 BUONAFEDE
 Diman ritornerò.
 ECCLITICO
                                   Siete padrone.
 BUONAFEDE
 Certo, quel canocchiale è assai ben fatto,
 tutto, tutto si vede. Ho un gusto matto.
 
170   La ragazza col vecchione
 uh carina bel piacere!
 Il marito col bastone,
 bravo, bravo, oh bel vedere!
 Una donna per il naso,
175che bel colpo! Che bel caso!
 Oh che mondo benedetto!
 Oh che gran felicità!
 
    Che piacere, che diletto,
 o che gusto che mi dà. (Parte)