La generosità politica, Venezia, Rossetti, 1736

Vignetta Frontespizio
 SCENA II
 
 NICIA e poi ORONTE
 
 Nicia
50Proteggetelo voi numi sovrani
 tutelari di Grecia.
 Oronte
 Nicia già siam perduti,
 Pisistrato di noi chiede sdegnoso.
 Aggiunge messi a messi; io già pavento
55discoperta la trama.
 Ma Pericle dov’è?
 Nicia
                                   Partì poc’anzi.
 Oronte
 Che disse? Che pensò?
 Nicia
                                             Nulla si scosse.
 Pieno di bello ardire, andò cred’io
 in traccia tua.
 Oronte
                            Ma prima
60di vedere il tiranno,
 vo’ che fra noi si parli.
 Nicia
                                           Corri dunque...
 Oronte
 Già vo. Ma ti rammenta
 ch’amor...
 Nicia
                      Ah non parlare
 d’amor, pensa al periglio.
 Oronte
65Il perderti saria
 il periglio maggior dell’alma mia.
 
    Parto ma dimmi
 che m’ami almeno.
 Questa speranza
70vigor mi dà.
 
    Ma senza questa
 già vengo meno
 e mia costanza
 valor non ha.