Il negligente, Porto, 1762 (Il trascurato)

 SCENA VI
 
 PASQUINO e DORINDO, il quale vorrebbe tratener PORPORINA che parte
 
 DORINDO
 Ehi, Porporina, udite...
 PASQUINO
670Signor, cosa comanda
 da Porporina.
 DORINDO
                            Che vuoi tu sapere?
 Va’ via, bruto villano.
 PASQUINO
 Cos’è questo villano?
 Cos’è questo va’ via?
675Cosa pretende lei?
 DORINDO
                                     Quel che mi pare. (Vuol seguir Porporina)
 PASQUINO
 Con grazia padron mio. (Lo trattiene)
 Lo vuo’ sapere anch’io.
 DORINDO
 Tu non devi saper quello che passa
 fra Porporina e me. (Non vuo’ ch’ei sappia
680che qui Lisaura aspetto).
 PASQUINO
 Porporina dev’esser moglie mia.
 Mi maraviglio di vusignoria.
 DORINDO
 (Mi voglio divertir con questo sciocco).
 Porporina tua sposa?
685Credimi, l’hai sbagliata!
 È la mia innamorata.
 PASQUINO
                                          Come! Oh diavolo!
 Non può star, non sarà, nol posso credere,
 mi vuol ben, me l’ha detto e l’ha giurato.
 DORINDO
 Di te gioco si prende e t’ha scherzato.
 PASQUINO
690Ah bugiarda! Ah maliarda;
 adesso, adesso intendo
 perché quando gli ho detto
 di far il matrimonio di nascosto
 la furba m’ha risposto:
695«Così non è permesso».
 Femmine traditore! In questo sesso...
 
    Dunque è vostra innamorata?
 (Maledetta disgraziata,
 crepa, schiatta, va’ in malora,
700aver ben non possi un’ora).
 Dunque è ver che vi vuol bene?
 (Ti strascinin le catene
 infedele buggiardaccia,
 brutta strega villanaccia;
705venga un orso a pettinarti,
 a strapparti quel toppè).
 
    Parto, signore;
 ma voi pensate
 quello che fate;
710quell’inconstante,
 ch’è vostra amante,
 che m’ha tradito,
 che m’ha schiernito
 non merta amore,
715credete a me.