Il negligente, Brunswick, 1760

 SCENA VI
 
 PASQUINO e DORINDO, volendo trattener PORPORINA che parte
 
 DORINDO
680Ehi, Porporina, udite...
 PASQUINO
 Signor, cosa comanda
 da Porporina?
 DORINDO
                             Che vuoi tu sapere?
 Va’ via, brutto villano.
 PASQUINO
 Cos’è questo villano?
685Cos’è questo va’ via?
 Cosa pretende lei?
 DORINDO
                                     Quel che mi pare. (Vuol seguir Porporina)
 PASQUINO
 Con grazia, padron mio; (Lo trattiene)
 lo vo’ saper anch’io.
 DORINDO
 Tu non devi saper quello che passa
690fra Porporina e me. (Non vo’ ch’ei sappia
 che qui Lisaura aspetto).
 PASQUINO
 Porporina dev’esser moglie mia.
 Mi meraviglio di vossignoria.
 DORINDO
 (Mi voglio divertir con questo sciocco).
695Porporina tua sposa?
 Credimi, l’hai sbagliata,
 è la mia innamorata.
 PASQUINO
                                         Come! Oh diavolo!
 Non può star, non sarà, nol posso credere,
 mi vuol ben, me l’ha detto e l’ha giurato.
 DORINDO
700Di te gioco si prende ed ha scherzato.
 PASQUINO
 Ah bugiarda! Ah maliarda!
 Adesso, adesso intendo
 perché quando le ho detto
 di far il matrimonio di nascosto
705la furba m’ha risposto:
 «Così non è permesso».
 Femmine, traditore, ingrato sesso.
 
    Dunque è vostra innamorata. (A Dorindo)
 (Maledetta, disgraziata
710crepa, schiatta, va’ in malora,
 aver ben non posso un’ora).
 Dunque è ver che vi vuol bene?
 Ti strascini le catene
 infedele, buggiardaccia,
715brutta strega villanaccia,
 venga un orso a petinarti,
 a strapparti quel toppè.
 
    Parto signore;
 ma voi pensate
720quello che fatte.
 Quell’incostante,
 ch’è vostra amante,
 che m’ha tradito,
 che m’ha schernito
725non merta amore
 credete a me. (Parte)