Il negligente, San Pietroburgo, stamperia del corpo dei Cadetti, 1758

 SCENA X
 
 FILIBERTO, poi PASQUINO
 
 FILIBERTO
295Cancaro! Dall’amante
 risoluta si porta? Andar conviene.
 Ma se sto bene, perché ho da levarmi?
 PASQUINO
 Son qui, signor padrone.
 FILIBERTO
 Ecco un altro tormento.
300Non mi lasciano in pace un sol momento.
 E ben che cosa ha detto?
 PASQUINO
 Chi?
 FILIBERTO
             Il causidico mio.
 PASQUINO
                                             Non l’ho veduto.
 FILIBERTO
 Perché?
 PASQUINO
                  Perché un po’ tardi
 a palazzo signor sono arrivato
305e il causidico già se n’era andato.
 FILIBERTO
 Non importa, stasera
 l’andrai a trovar a casa.
 PASQUINO
                                             Signorsì.
 FILIBERTO
 Dammi dunque la borsa.
 PASQUINO
                                                Eccolla qui.
 FILIBERTO
 Questi pochi denar son risparmiati...
 PASQUINO
310Li volete contar?
 FILIBERTO
                                 L’ho già contati.
 Li porrò nello scrigno
 ma incomodar non mi vorrei, Pasquino
 tieni le chiavi... No... Fidarsi troppo
 non istà bene. Adesso, Porporina.